Il poliuretano per le suole e' un materiale gommoso, biodegradabile, formato dalla reazione chimica di poliolo e isocianto in presenza di un opportuno additivo che conferisce al prodotto finale le caratteristiche di flessibilita', morbidezza, leggerezza e resistenza desiderate. Il polimero ottenuto da questa reazione (che comporta il passaggio dallo stato liquido a quello solido), ha caratteristiche chimico-fisiche completamente diverse da quelle delle materie prime, assumendo prerogative che lo rendono funzionale a molteplici impieghi (dalle schiume per imbottiture ai fondi per calzature). Il fondo della scarpa si forma colando direttamente l’isocianato e la combinazione poliolo-additivo nello stampo con il disegno del fondo sulla base. La suola stampata viene poi sottoposta a diversi processi di finitura come il lavaggio in appositi macchinari che consentono di rimuovere ogni strato di silicone trattenuto dal fondo in sede di stampaggio e la successiva verniciatura. Tale operazione viene eseguita da macchine automatizzate che, attraverso dei ganci trasportatori, conducono le suole in due camere di verniciatura sequenziali dove sono collocate una serie di pistole a spruzzo. Ciascuna camera di verniciatura e' dotata di velo d'acqua e di un impianto di aspirazione localizzata che conducono ad un abbattitore di particelle inquinanti che riducono al minimo la dispersione di sostanze inquinanti nell’ambiente. L'operazione di asciugatura viene facilitata mediante forni ad alta temperatura. A fine ciclo, le suole vengono sganciate automaticamente, riposte in ceste e quindi avviate al reparto controllo qualita' ed imballaggio